Tra i materiali maggiormente utilizzati per la realizzazione di opere funerarie, soprattutto monumenti decennali o tombe di famiglia, c’è sicuramente il granito.

Nel corso del tempo, noi di Frigerio 1921, abbiamo affinato le tecniche di lavorazione di questo materiale pregiato ispirandoci alla tradizione e, contemporaneamente, aggiornandoci in merito alle tecnologie e al gusto più moderno.

Il granito: colori e caratteristiche

I punti di forza di questo materiale fanno tutt’uno con le caratteristiche che lo rendono piuttosto complesso da lavorare. 

Il granito, infatti, è molto resistente all’usura poiché è una roccia decisamente più dura rispetto al marmo.

Per essere precisi, però, si dovrebbe parlare di un’associazione di rocce: nel granito, infatti, sono presenti diversi minerali.

Miche, quarzi e feldspati che, grazie a caratteristiche proprie, regalano al granito diversi gradi di brillantezza, grana più o meno fine e una grande varietà di colorazioni.

Tanto è vero che in natura esistono molte graniti di moltissimi colori diversi, tra cui, fra le più apprezzate possiamo annoverare:

  • Bianco e Rosa Sardo: molto conosciuti e apprezzati in Italia, questi graniti naturali dalla texture compatta, sono particolarmente resistenti e praticamente impermeabili.
  • Rosso Africa: di origine sudafricana, unisce sfumature che vanno dal rosso bordeaux al nero e può essere rifinito lucido oppure opaco a seconda degli impieghi.
  • Bengal Black: noto anche come Black Star è un materiale elegantissimo dalla grana fine e dalla texture omogenea.
  • Verde San Francisco: nonostante il nome, è una roccia originaria del Brasile e si contraddistingue per la grande versatilità d’impiego.

Qualsiasi sia la sfumatura preferita, però, bisogna specificare che la maggior presenza di questo o quel materiale non inficia la grande durevolezza del materiale e delle opere che vengono con esso realizzate.

La lavorazione del granito nell’arte funeraria

Anche il granito, come il marmo, viene estratto in blocchi da cave e può essere lavorato a spacco oppure in blocchi segati.

È proprio questa seconda opzione la più adatta a produrre lastre sia da rivestimento che da costruzione.

Se il marmo la fa da padrone, per lo meno per quanto riguarda i loculi cimiteriali, il granito è sempre più spesso utilizzato per altre tipologie di sepolture.

Monumenti decennali o cappelle di famiglia, infatti, possono essere realizzate completamente in granito o con la combinazione di più materiali.

Grazie alle attrezzature di Frigerio 1921 è possibile lavorare il granito con diversi gradi di lucidatura e levigatura a seconda dei desideri del cliente e del tipo di realizzazione.

Saremo sempre felici di consigliare il materiale più adatto alla realizzazione di ogni elemento dell’opera funeraria.

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