Il funerale laico è un rito funebre che si celebra in sostituzione della cerimonia religiosa e cha a livello sociale svolge la stessa funzione.
Celebrare un funerale anche se non si è credenti, infatti, è un modo per condividere il proprio dolore con altre persone e insieme rendere omaggio alla vita del proprio caro e al suo ricordo.
Il funerale civile non ha una specifica ritualità da seguire.
Si può, quindi, organizzare in molte modalità diverse e noi di Frigerio 1921, anche in questo caso, saremo accanto ai nostri clienti a ogni passo.
Sceglieremo insieme il luogo e tutti i dettagli relativi alla cerimonia e ci occuperemo delle incombenze relative alla sepoltura, cremazione o alla tumulazione.
Celebrare il funerale civile: dove e chi
Rendere omaggio a una persona cara che in vita non è stata religiosa è un diritto che non richiede particolari permessi.
È possibile celebrare il funerale laico in qualsiasi luogo: nella casa della persona scomparsa, in un luogo aperto o in apposite Sale del Commiato.
La legge italiana, infatti, prevede che i Comuni siano dotati di spazi appositi in grado di accogliere un centinaio di persone e in cui non compaia alcun riferimento religioso.
Ad officiare la cerimonia, nella maggioranza dei casi, è un parente o un amico del defunto.
Nel caso in cui, però, nessuno se la sentisse, ma è sempre possibile richiedere supporto a personale addetto che spesso viene messo a disposizione proprio dal Comune.
Come si svolge un funerale laico?
Il funerale civile è una cerimonia privata che non è soggetta, quindi, a norme particolari e il cui obiettivo è rappresentare il più possibile i gusti e le passioni del caro estinto.
In genere, però, un breve discorso introduce il rito per spiegare la scelta del funerale laico e dare il via a una serie letture o di musiche che segnano un momento di riflessione.
Successivamente, gli invitati celebrano la vita del defunto portando la loro testimonianza.
Chiunque fra i presenti può intervenire citando un racconto, un episodio o un aneddoto condiviso con la persona che è venuta a mancare.
Infine il momento più emozionante: quello del commiato, in cui i partecipanti alla funzione possono rivolgere l’ultimo saluto al loro caro.