Come lucidare marmo e granito
Frigerio 1921, marmista da generazioni, rivela i segreti su come lucidare perfettamente marmo e granito. Scopriamo le tecniche professionali per far risplendere queste pietre naturali.
Differenza tra marmo e granito
Marmo
Il marmo è una roccia metamorfica, formata dalla trasformazione del calcare principalmente in carbonato di calcio sotto pressione e calore. È apprezzato per la sua bellezza, usato in sculture e architettura, ma è più morbido del granito e suscettibile a graffi e acidi. Le sue venature uniche lo rendono ideale per gli interni.
Granito
Il granito è una roccia ignea intrusiva, formata dal lento raffreddamento del magma sotterraneo. Conosciuto per la sua durezza e resistenza, è poco poroso e ideale per usi durevoli come piani di lavoro. Composto da quarzo, feldspato e mica, offre vari colori e motivi, usato fin dall’antichità per la sua bellezza e longevità.
Preparazione
Prepararsi per la lucidatura richiede alcuni passaggi fondamentali. Prima di tutto, è importante pulire accuratamente la superficie, eliminando ogni traccia di sporco e detriti. Successivamente, bisogna ispezionare attentamente per individuare eventuali danni o imperfezioni che necessitano di essere sistemati. Non dimenticare di proteggere le aree circostanti per evitare danni durante il processo.
Passiamo agli strumenti necessari per una buona lucidatura. Una lucidatrice è fondamentale: questa macchina rotante applica i dischi abrasivi sulla superficie. I dischi abrasivi, con grane che diventano progressivamente più fini, servono a levigare la superficie. L’acqua si utilizza solo con strumenti compatibili, per raffreddare e lubrificare durante la lucidatura, mentre occhiali, guanti e mascherina sono indispensabili per garantire la sicurezza dell’operatore.
Processo di lucidatura
Per ottenere una finitura lucida sul marmo, si inizia usando dischi a grana grossa per eliminare le imperfezioni più evidenti. Successivamente, si passa ai dischi a grana media per uniformare la superficie. Si conclude con dischi a grana fine per preparare il marmo alla lucidatura finale, applicando poi polvere di acido ossalico o uno strato di cera per ottenere una brillantezza ottimale.
Per il granito, il processo inizia con l’utilizzo di dischi diamantati a grana grossa per livellare la superficie. Gradualmente, si passa a dischi con grana più fine fino a quando la superficie non è perfettamente liscia. Infine, per aumentare la lucentezza, si usano dischi resinoidi di grana sottilissima, terminando con l’applicazione di polvere di ossido di stagno per raggiungere la massima brillantezza.
Perché la superficie lucida riflette l’immagine?
La superficie lucida riflette l’immagine perché è liscia e regolare, permettendo alle onde luminose di rimbalzare in modo ordinato. Quando la luce colpisce una superficie liscia, come uno specchio o un lago calmo, i suoi raggi vengono riflessi in modo uniforme, creando un’immagine chiara e definita. Al contrario, su una superficie ruvida, i raggi di luce vengono dispersi in diverse direzioni, risultando in una riflessione distorta o diffusa.
Manutenzione della lucidatura
Per mantenere la lucentezza, pulisci quotidianamente con un panno morbido e un detergente neutro. Asciuga sempre bene le superfici . Evita di usare prodotti abrasivi o acidi, poiché potrebbero danneggiare la superficie. È una buona idea applicare periodicamente un sigillante, come la cera d’api, per proteggere la superficie da macchie e usura. Infine, considera di fare una rilucidatura professionale ogni 3-5 anni per mantenere la brillantezza al massimo.
Errori comuni da evitare
È importante evitare l’uso di detergenti aggressivi o acidi, poiché possono danneggiare in modo permanente la superficie. Inoltre, bisogna fare attenzione a non applicare troppa pressione mentre si lucida, perché questo può causare graffi, disomogeneità o riscaldare il materiale, lasciandolo segnato irreparabilmente. Infine, non bisogna mai saltare i passaggi della lucidatura progressiva, altrimenti si rischia di compromettere il risultato finale.