Dallo Sfarzo alla Semplicità: Viaggio nell’arte funeraria Papale, con un omaggio alla tomba di Francesco – Frigerio 1921 Milano


 

L’Arte Funeraria Papale: Sfarzo e semplicità si manifesta nelle tombe dei Pontefici, importanti espressioni dell’arte occidentale. Da monumentali creazioni in marmo di Michelangelo e Bernini alla sobria sepoltura di Papa Francesco, esploriamo secoli di scultura sacra e simbolismo. Frigerio 1921 a Milano e in Lombardia onora la memoria con arte funeraria in marmo granito o pietre naturali.



La grandezza rinascimentale: La tomba di Giulio II e il genio di Michelangelo


 

MONUMENTO FUNEBRE

Foto originale (pubblico dominio) – ottimizzazione digitale per uso editoriale

Nel Rinascimento, l’arte funeraria papale ebbe opere di grande valore. Una di queste è la monumentale tomba di Giulio II, realizzata da Michelangelo Buonarroti. Anche se il progetto non fu completato come previsto, resta una prova della potenza del Papa e del talento dello scultore. Il Mosè, al centro del complesso scultoreo oggi in San Pietro in Vincoli, rappresenta la forza e la spiritualità del profeta. È un capolavoro del Rinascimento. Le sue forme imponenti e lo sguardo intenso continuano ad affascinare. Ci mostrano il sostegno alle arti del Vaticano nel Rinascimento attraverso l’opera di Michelangelo.



Un’eterna preghiera nel Barocco: La tomba di Urbano VIII di Bernini


 

MONUMENTO MARMO

 

Tomba di Urbano VIII Barberini (1647), scultura di Gian Lorenzo Bernini
Riproduzione fotografica PD-Art (pubblico dominio) da Koninklijke Bibliotheek (KONB16:535756038), elaborazione e ritaglio AI per uso blog.

Il Barocco, con il suo stile dinamico e teatrale, creò monumenti funebri papali molto sfarzosi. Un notevole esempio è la tomba di Urbano VIII, fatta dal maestro Gian Lorenzo Bernini in San Pietro in Vaticano. Questa grande scultura in bronzo e marmo celebra il potere del Papa e le sue qualità. Figure come la Carità e la Giustizia sono vicino al sarcofago. Esprimono emozioni forti e il dinamismo tipico del Barocco. Il monumento ha molti simboli barocchi che ricordano la saggezza, la forza e la generosità di Urbano VIII. La bravura di Bernini nel lavorare il marmo e il bronzo crea un’opera di grande impatto. È come una preghiera eterna scolpita nella pietra che mostra lo spirito grandioso della Roma barocca.



Un Ritorno alla Classicità: Il Monumento a Clemente XIII di Antonio Canova


 

TOMBA MARMO

 

Foto originale (pubblico dominio) – ottimizzazione digitale per uso editoriale

Nel periodo neoclassico, caratterizzato da un ritorno all’armonia e alle proporzioni dell’arte classica, anche l’arte funeraria papale vide nuove interpretazioni. Un esempio significativo è il Monumento funebre a Clemente XIII Rezzonico, realizzato da Antonio Canova e inaugurato nel 1792 nella Basilica di San Pietro. Quest’opera segna un distacco dalla teatralità barocca, con una composizione più sobria ed elegante. Canova rappresenta il pontefice in atteggiamento di preghiera, inginocchiato, con la tiara deposta a terra come simbolo di umiltà. Ai lati, due leoni dormienti simboleggiano la forza e la vigilanza. L’insieme trasmette un senso di serena maestosità e raccoglimento, tipico dell’estetica neoclassica e del genio di Canova nell’interpretare il sacro attraverso la scultura.



L’essenzialità del presente: La tomba di Papa Francesco in marmo ligure


 

 

Tomba di Papa Francesco, Basilica di San Pietro – elaborazione digitale per uso blog (CC BY-SA 4.0).

La scelta di Papa Francesco per la sua tomba è molto diversa dallo sfarzo di molte tombe papali passate. Si trova nella navata laterale sinistra di Santa Maria Maggiore. La sua tomba è molto semplice. Una sobria lapide in marmo ligure, un materiale semplice e resistente che viene dalla terra dei suoi antenati (i nonni di Papa Francesco erano liguri), ha inciso solo il nome “Franciscus”. Questa scelta mostra la modestia e il messaggio di umiltà di Papa Bergoglio. Il luogo, in una basilica mariana a lui cara, e la scelta di un materiale semplice ma dignitoso, sono un importante esempio di arte funeraria contemporanea. Questa valorizza l’essenziale, il significato spirituale più della grandezza terrena.



Un monito alla caducità: La tomba di Alessandro VII e la morte di Bernini

 


TOMBA MARMO

 

Foto originale (pubblico dominio) – ottimizzazione digitale per uso editoriale

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Un’altra opera importante nell’evoluzione dell’arte funeraria papale è la tomba di Alessandro VII. Anche questa fu realizzata da Gian Lorenzo Bernini in San Pietro. Questo monumento barocco, pur essendo grande, introduce un elemento nuovo e forte: la Morte rappresentata come uno scheletro. La figura alata dello scheletro esce da un drappo di marmo e tiene una clessidra. Questa è un simbolo chiaro della brevità della vita e del passare del tempo (memento mori). Questa immagine macabra, diversa dalle figure allegoriche e dal ritratto ideale del Papa, ricorda quanto sia fragile la vita terrena. La realizzazione di quest’opera fu uno degli ultimi grandi lavori di Bernini. Aggiunse un significato profondo alla sua idea dell’arte funeraria come riflessione sulla vita e sulla morte.



Curiosità Sotterranee: Le grotte Vaticane e la stratificazione della memoria

 


Sotto la maestosa San Pietro c’è un luogo affascinante e meno conosciuto: le Grotte Vaticane. Queste aree sotterranee ospitano le tombe dei Papi nel corso dei secoli. Creano un vero viaggio nella storia della Chiesa e nell’arte funeraria sotterranea. Qui si trovano le tombe di molti Pontefici, dalle figure storiche dei primi secoli ai papi più recenti. Queste sepolture papali mostrano come sono cambiati gli stili e le idee sul ricordo. Spesso sono diverse dalla grandezza delle tombe nella basilica superiore. Esplorare le Grotte Vaticane significa entrare in un luogo ricco di storia e spiritualità. La memoria dei Pontefici è custodita nel silenzio e nell’ombra del sottosuolo.



L’eredità dell’arte funeraria Papale e l’impegno di Frigerio 1921


 

L’arte funeraria papale, con il suo cambiamento dallo sfarzo alla semplicità, sottolinea l’importanza di onorare la memoria con materiali resistenti. Forte di questa storia, Frigerio 1921, con la sua lunga esperienza dal 1921 a Milano e in Lombardia nell’arte funeraria e nelle onoranze funebri, è il partner ideale per creare monumenti funebri personalizzati e lapidi in marmo che mostrano la vostra sensibilità e onorano al meglio il ricordo dei vostri cari. Visitate le nostre sezioni, ossari, colombari, tombe da inumazione o monumenti di famiglia per scoprire la nostra dedizione al lavoro artigianale della pietra naturale e la cura che mettiamo in ogni progetto. Infine, per qualsiasi necessità legata all’arte funeraria a Milano e in Lombardia o per i nostri servizi completi di onoranze funebri, contattateci per una consulenza personalizzata. Siamo qui per supportarvi con professionalità e rispetto in un momento delicato.

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