In breve: questa guida chiarisce la differenza tra esumazione e estumulazione e come organizzarsi tra tempi, autorizzazioni e scelte pratiche.


Esumazioni: che cosa sono e quando si eseguono


Per esumazione si intende l’operazione con cui l’amministrazione cimiteriale procede alla verifica e al recupero della persona sepolta in terra (inumazione). A Milano il calendario è semestrale: vengono pubblicati elenchi e periodi dedicati. Il consiglio è di monitorare con regolarità gli avvisi comunali così da arrivare preparati alle date fissate.

Durante l’operazione il personale verifica lo stato del defunto: può emergere come resti ossei oppure salma indecomposta. Nel primo caso si procede alla tumulazione in ossario/celletta, colombaro o tomba di famiglia, oppure alla cremazione dei resti con collocazione dell’urna. Nel caso di salma indecomposta, le opzioni sono la cremazione oppure – qualora non si intenda cremare – un ulteriore periodo di inumazione in apposito campo indecomposti.



Estumulazioni: che cosa sono e quando si eseguono


Per estumulazione si intende l’estrazione della persona da una sepoltura muraria (tumulazione) – ad esempio loculo/colombaro, ossario o tomba di famiglia – cioè da un involucro non in terra (tipicamente in calcestruzzo).

Si effettuano in genere nei mesi non caldi quando riguardano salme, per ragioni sanitarie. Per resti e ceneri questa limitazione non si applica nello stesso modo. Le estumulazioni possono essere ordinarie, a scadenza della concessione, oppure straordinarie, ad esempio per trasferimento. In tutti i casi è necessaria l’autorizzazione del concessionario o di chi ne ha titolo.

Nella maggior parte dei casi le salme tumulate risultano non mineralizzate (mummificate o in decomposizione rallentata): la soluzione più praticata è la cremazione, con successiva destinazione delle ceneri (ossario/colombaro, tomba di famiglia o – dove previsto – dispersione).



Cosa decidere prima dell’intervento: differenza tra esumazione e estumulazione nella pratica


Per evitare incertezze il giorno dell’operazione, conviene definire in anticipo pochi passaggi.

Calendari, uffici e scadenze. A Milano il calendario è semestrale: verificate la presenza nelle liste comunali e lo stato della concessione del loculo. In genere occorre recarsi agli uffici cimiteriali per le pratiche.

Chi autorizza cosa. Il concessionario (o avente titolo) autorizza le movimentazioni della sepoltura: apertura del loculo, ingressi/uscite, interventi su lapide e monumento. Le decisioni che riguardano la persona defunta — cremazione e destinazione delle ceneri — spettano al parente più prossimo; se gli aventi diritto sono più persone, vale la maggioranza dei parenti più prossimi.

Destinazione per estumulazione. Nella pratica si estrae quasi sempre una salma. Per spostarla è, nella quasi totalità dei casi, necessaria la cremazione; trasferimenti come salma sono eccezioni. Dopo la cremazione, le ceneri possono essere tumulate in ossarietto/celletta, in colombaro o in tomba di famiglia; in alternativa affido o dispersione dove consentiti.

Destinazione per esumazione. Prima dell’intervento non è certo se emergeranno resti ossei o una salma in decomposta. Se si è favorevoli alla cremazione, si può stabilire fin d’ora di cremare qualunque sia l’esito, per poi destinare le ceneri. Se non si vuole cremare, si attende l’esito: con resti ossei si procede a tumulazione (ossarietto/celletta, colombaro, tomba di famiglia); con salma in decomposta è necessario un periodo di inumazione in campo di decomposizione per completare il processo, prima della raccolta dei resti.

Monumento e parte lapidea. Se è presente un monumento, pianificare per tempo il recupero (fotoceramica, statue, vasi, madonnine, altri elementi) e la destinazione ad altra sepoltura. Impostare iscrizioni e accessori (vaso, fotoceramica) consente un’unica lavorazione ordinata e leggibile.



Costi e modalità organizzative: differenza tra esumazione ed estumulazione


Per le esumazioni i corrispettivi sono in genere prevedibili: diritti e servizi comunali stabiliti dai regolamenti, a cui si aggiungono solo le eventuali lavorazioni lapidee concordate (nuove iscrizioni, pulizie, sostituzioni).

Le estumulazioni possono richiedere risorse diverse in base alla posizione del loculo: se è in alto può servire un ponteggio; incidono anche le condizioni della salma e l’eventuale trasferimento.

Per trasparenza proponiamo sempre un colloquio breve e una verifica delle carte: in quell’occasione definiamo tempi, autorizzazioni necessarie (concessionario per le movimentazioni; parente più prossimo per la cremazione), presenza dei familiari al campo e un preventivo chiaro, riservato e senza impegno.

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