La primavera è la stagione dei fiori per antonomasia, ma come in ogni periodo dell’anno, ci sono piante che meglio si adattano ai mesi di transizione tra inverno ed estate per essere portate al cimitero.
In questa breve guida che non vuole certo essere esaustiva, mettiamo a frutto l’esperienza di Frigerio 1921 non solo nella realizzazione di monumenti di arte funeraria, ma nel consigliare i nostri clienti anche in merito alla cura e alla gestione delle tombe dei propri cari.
Innanzitutto, specie con la bella stagione e con l’aumento delle ore di luce, è essenziale, prima di scegliere il fiore o la pianta, pensare all’esposizione della tomba o del loculo ma non solo: è all’interno o all’esterno? Quanto spazio c’è a disposizione?
In più, è necessario valutare il tempo a disposizione per una visita al cimitero, se questo sia o meno vicino alla nostra abitazione: i fiori recisi, si sa, sono bellissimi, ma appassiscono molto in fretta.
Mughetti e Non ti scordar di me
Non bisogna farsi trarre in inganno dalla delicatezza dei colori e delle infiorescenze: sia mughetti che non ti scordar di me, infatti, sono piante perenni che fioriscono in primavera ma che non necessitano di troppe cure.
Per questo sono adatte a vegliare il riposo dei nostri cari per tutto l’anno e a regalare loro un tocco profumato e colorato al cambio di stagione.
Il non ti scordar di me fiorisce con le sue corolle dal colore tenue che va dall’azzurro al violetto per ricordare a chi non c’è più che è presente eternamente nei nostri ricordi. Questa pianta erbacea è diffusa in tutto il mondo, conta più di 50 specie e per mantenerla in salute l’unico accorgimento è quello di mantenere una buona umidità, scegliendo un terreno argilloso.
Il mughetto, invece, è famosissimo per il profumo intenso sprigionato dai piccoli fiori bianchi a campana che simboleggiano la gioia, quasi a rassicurare le persone che ci hanno lasciato che, nonostante la tristezza per non essere più insieme, siamo le persone piene e felici che loro ci hanno sempre augurato di diventare.
Pianta di rose
Se lo spazio lo consente, anche una pianta di rose può essere un’ottima scelta: lo spettacolo della fioritura primaverile, infatti, è frutto di un arbusto estremamente resistente.
Sul significato di questi fiori sono stati scritti interi volumi: tutto dipende dalla colorazione del fiore.
Rosso per la passione, rosa per un amore delicato, bianco la purezza…
In questo caso, però, crediamo sia più importante conoscere i gusti del nostro caro piuttosto che consegnarsi ai significati tradizionali.
In ogni caso, per far sì che la pianta di rose resti in salute e assicurarsi così una fioritura abbondante e bellissima, sarà sufficiente potare il cespuglio una volta l’anno.